Dott.ssa Benedetta Zucchi, Fisioterapista

Cosa aspettarsi ad una prima visita di riabilitazione del pavimento pelvico?

Cosa aspettarsi ad una prima visita di riabilitazione del pavimento pelvico

In questo articolo scoprirai perché ti è stata consigliata la riabilitazione del pavimento pelvico e cosa devi aspettarti da una prima visita.

Quando mi telefonano per fissare un primo appuntamento può capitare che, timidamente e al termine della prenotazione, mi vengano chieste anticipazioni su quello che accadrà durante la visita.

Perché devo fare la riabilitazione del pavimento pelvico?

Molto probabilmente ti è stata rilevata una disfunzione a carico del pavimento pelvico.

Spesso questo tipo di disfunzioni è legato a un problema neuromuscolare, ovvero un problema che interessa i muscoli, le fasce, i legamenti e/o i nervi del pavimento pelvico e/o delle strutture che si relazionano con questo.

Essendo formato da muscoli, il pavimento pelvico può trovarsi in una condizione di debolezza o di eccessiva tensione proprio come tutti gli altri muscoli del nostro corpo.

Questo porta ad un malfunzionamento del muscolo e alla manifestazione di una disfunzione (incontinenza urinaria, incontinenza fecale, stipsi, prolasso, disfunzioni sessuali ecc…).

Nell’articolo “Cos’è la riabilitazione del pavimento pelvico?” puoi avere più informazioni sulla riabilitazione e in cosa consiste.

Fondamentalmente è un processo di rieducazione il cui obiettivo è quello di ripristinare o migliorare, per quanto possibile, una funzione danneggiata attraverso la presa di coscienza, il rinforzo e il controllo dei muscoli pelvi-perineali.

In cosa consiste la prima visita?

Un colloquio.

Dovrai raccontare qual è il tuo problema, come è cominciato, come si è evoluto e quali sono i sintomi.

È molto importante che al momento della visita abbia con te tutta la documentazione a riguardo (esami strumentali e di laboratorio, relazioni mediche ecc…).

Dovrai rispondere alle domande riguardanti la funzione intestinale, la funzione urinaria, la funzione sessuale, la gravidanza, il parto, l’eventuale presenza di dolore, se sei stato/a sottoposto/a a interventi chirurgici, che farmaci prendi e se hai già provato con altri trattamenti.

Infine è importante sapere quali risultati speri di ottenere con la fisioterapia.

Previa firma del consenso informato, si passa all’esame obiettivo, ovvero ad una valutazione esterna della pelvi e delle strutture circostanti.

Con l’esame obiettivo si valuta:

  • la postura e l’allineamento della pelvi;
  • come respiri;
  • l’arco di movimento degli arti inferiori, della pelvi, della schiena e del torace;
  • se hai punti muscolari dolorosi (trigger points);
  • l’aspetto dei genitali esterni;
  • la sensibilità e i riflessi dell’area perineale.

La valutazione dei muscoli del pavimento pelvico avviene invece con l’esplorazione digitale del retto e/o della vagina.

Essendo muscoli che si trovano all’interno del nostro corpo, la valutazione del tono e della forza muscolare richiede l’introduzione di un dito in vagina e/o nell’ano.

Palpando il muscolo è infatti possibile stabilire se presenta:

  • contratture, spasmi, punti dolorosi (ipertono);
  • debolezza (ipotono).

Inoltre, è possibile valutare la forza e la resistenza alla fatica di questi muscoli ma soprattutto la tua capacità nel saperli attivare e rilassare correttamente.

Raccolte tutte le informazioni, si sviluppa un programma riabilitativo sulla base dei problemi rilevati.

Si stabiliscono gli obiettivi che vogliamo raggiungere con la riabilitazione e verranno condivisi con te per trovare un punto di incontro tra quelle che sono le tue aspettative e le reali possibilità di trattamento.

Inoltre, sulla base dei risultati ottenuti durante le sedute, il programma riabilitativo potrà essere modificato così da individuare il percorso più adatto a te.

Ti verranno spiegate le tecniche scelte per trattare la tua situazione. Quelle più utilizzate sono la chinesiterapia, il biofeedback e l’elettrostimolazione.

Al termine della prima visita, potranno esserti fornite indicazioni su come correggere alcune cattive abitudini (evitare di trattenere troppo a lungo la pipì o le feci, di introdurre regolarmente le fibre nell’alimentazione, di cercare di bere almeno 1,5/2 lt al giorno ecc…) e verrà fissato un nuovo appuntamento per cominciare la riabilitazione.

Devi anche sapere che…

La salute del pavimento pelvico coinvolge più sistemi corporei e questo potrà richiedere la cooperazione di più figure specialistiche che riguardano, ad esempio, l’urologia, la proctologia, la ginecologia, la psicologia, l’alimentazione e la nutrizione.

Inoltre, firmando il consenso informato al trattamento fisioterapico e al trattamento dei dati personali accetti i concetti espressi nel corso della visita e presti il tuo consenso alla terapia.

Di seguito trovi un fac-simile del consenso informato al trattamento fisioterapico. Per maggiori informazioni sul consenso informato al trattamento dei dati personali ti consiglio di visitare il sito della Commissione Europea ai seguenti link:

https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=uriserv:OJ.L_.2016.119.01.0001.01.ITA

https://ec.europa.eu/info/law/law-topic/data-protection/reform/what-personal-data_it

Fac-simile – consenso informato al trattamento fisioterapico

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